L'Aratro n. 8 Settembre 2017 - page 10

SETTEMBRE 2017
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P
essime notizie per gli agri-
coltori sul fronte del valore
dei titoli disaccoppiati PAC.
AGEA ha comunicato, senza
nessun clamore, tagli vari al va-
lore dei titoli, alcuni previsti dai
regolamenti comunitari, altri del
tutto inaspettati e dovuti ad errori
di calcolo iniziale o a esigenze
“straordinarie”.
Il taglio più consistente è quello
riservato ai titoli da riserva attri-
buiti alle zone svantaggiate che
per la nostra provincia si identifi-
cano con le zone montane.
Ricordiamo sommariamente che
per poter accedere alla riserva na-
zionale, che è finanziata con un
plafond pari a una quota del 3%
dei contributi PAC totali, è neces-
sario rientrare in una delle fatti-
specie individuate dalla norma-
tiva comunitaria.
Per due di queste - giovani agri-
coltori (fattispecie A) e nuovi
agricoltori (fattispecie B) - l’ac-
cesso è garantito e sicuro. Esi-
stono invece altre fattispecie per
le quali l’assegnazione non è ga-
rantita e deve rientrare nella
quota suddetta del 3%.
La più utilizzata fra queste è stata
nel 2015 quella destinata ad evi-
tare che le terre siano abbando-
nate (fattispecie C), riservata ap-
punto alle aree svantaggiate.
Come sopra anticipato per
questa categoria di soggetti è pre-
vista la più forte riduzione del va-
lore dei titoli PAC ottenuti nel
2015 che ammonterà al
27,5
%.
Tale riduzione è dovuta ad un
grande splafonamento riscon-
trato sulla dotazione destinata
alla riserva. Splafonamento facil-
mente prevedibile, da tutti tranne
che AGEA, in considerazione del-
l’abbondanza di zone svantag-
giate presenti sul territorio nazio-
nale.
Tanto è vero che per il 2016 non
sono nemmeno state prese in
considerazione le richieste per
tutte le fattispecie diverse dalla A
e dalla B, in quanto non vi era ca-
pienza e nessun titolo è stato as-
segnato.
Proprio l’assenza di capienza del
fondo per la riserva nazionale
unita all’assegnazione garantita
per le due fattispecie giovani e
nuovi agricoltori ha causato un
ulteriore taglio su tutti i titoli
(compresi quelli da riserva) con
la riduzione lineare dell’1,45%
utilizzato per finanziare le due
fattispecie garantite.
Quest’ultima riduzione contra-
riamente a quella per i titoli da ri-
serva in zona montana, che vale
dal 2015, si applicherà a partire
dal 2016.
Trattandosi ovviamente di cam-
pagne già liquidate, assisteremo
purtroppo a recuperi operati
dagli organismi pagatori sui pros-
simi pagamenti.
Occorre anche sottolineare che si
tratta di tagli permanenti che var-
ranno per tutte le annualità pre-
viste dalla riforma e quindi fino
al 2020.
Per tutti i titoli da riserva vi è poi
l’adeguamento, previsto dalla
normativa comunitaria, al pla-
fond totale PAC che com’è noto
scende anno dopo anno con una
erosione del valore del titolo di
qualche euro all’anno.
Per i titoli da riserva delle zone
svantaggiate va infine segnalato
che non potendo diminuire il va-
lore unitario del titolo da riserva,
che deve rimanere uguale per
tutte le fattispecie, AGEA ha pre-
visto un taglio del numero dei ti-
toli “di montagna” anziché del
loro valore unitario, con la tra-
sformazione di tanti titoli da ri-
serva in titoli “base” (di minor
valore) quanti ne servono per ot-
tenere la decurtazione voluta.
A parzialissima consolazione va
sottolineato che il taglio del
27,5% per i titoli di montagna si
applica solo sull’incremento del
valore del titolo base ottenuto
grazie alla riserva. Ad esempio, se
un’azienda possedeva titoli di
base ottenuti con i calcoli classici
(pagato 2014 spalmato sugli ettari
ammissibili 2015) pari a 150
euro/titolo incrementati grazie
alla riserva a 228,76 euro nel
2015, il taglio sarà calcolato solo
sull’incremento di 78,76 euro. C’è
però da dire che i titoli base in
queste realtà erano spesso molto
bassi e quindi hanno avuto un in-
cremento notevole dall’accesso
alla riserva, ben superiore a
quello del nostro esempio.
Appare evidente che si tratta di ri-
duzioni estremamente impor-
tanti, che cambiano le carte in ta-
vola a giochi fatti e che potenzial-
mente possono causare gravis-
simi danni agli agricoltori coin-
volti.
Ancora una volta assistiamo a
leggerezze ed errori da parte della
pubblica amministrazione che
con superficialità ed inaccettabili
ritardi prende decisioni straordi-
nariamente pesanti (presentan-
dole, fra l’altro, come ordinaria
amministrazione) che danneg-
giano l’intero settore agricolo e
particolarmente soggetti che ope-
rano in territori svantaggiati.
Tagli a ripetizione sui titoli PAC
Zootecnia: modello 4 informatizzato
C
om’è ormai ben noto alle aziende zootecniche interessate dal 2
settembre scorso è in vigore la disposizione nazionale di ge-
stione dei movimenti di capi zootecnici tramite il modello 4 in-
formatizzato che deve sostituire quello cartaceo, noto anche come mo-
dello rosa. Come ipotizzabile ed ampiamente denunciato dalla nostra
Associazione, la gestione informatizzata sta creando non pochi pro-
blemi organizzativi sia per gli allevatori che la svolgono in proprio sia
per quelli che si appoggiano ad organismi delegati (ASL o CAA).
I responsabili regionali assicurano tuttavia che è previsto un periodo
transitorio durante il quale saranno accettati ancora i modelli cartacei,
periodo che potrà prolungarsi per cause di forza maggiore o per le
aziende site in aree senza copertura di rete internet.
I nostri uffici sono a disposizione degli allevatori associati per l’as-
sistenza nelle fasi iniziali della nuova procedura.
Il 22 luglio a Montegioco fra-
zione Palazzo la nostra asso-
ciata di Castelnuovo Scrivia
CRISTINA CONCARO
si è
unita in matrimonio con
MI-
CHELE RECCHIA
.
Ai neo sposi, alle famiglie e ai
parenti tutti vivissime felicita-
zioni dall’Ufficio Zona di Tor-
tona, da Confagricoltura Ales-
sandria e dalla Redazione de
L’Aratro.
N
ozze
INSIEME,
per dare valore alla tua IMPRESA
UNIONFIDI
U
Dott.
Stefano Alessio
Gestore di Mercato Unionfidi SC
Via San Francesco d’Assisi 40 - 15121 Alessandria
Tel. 0131 68864 Fax 0131 314017 cell. 335 8756942
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Per informazioni e per fissare appuntamenti si prega
di contattare i referenti di Zona.
Matteo Ferro Zona Acqui Terme e Ovada Tel. 0144 322243
Paolo Castellano Zona Alessandria Tel. 0131 252945
Giovanni Passioni Zona Casale Monferrato Tel. 0142 452209
Luca Businaro Zona Novi Ligure Tel. 0143 2633
Francesco Dameri Zona Tortona Tel. 0131 861428
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Pagina a cura di
Roberto Giorgi
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