L'Aratro n. 9 Ottobre 2017 - page 6

OTTOBRE 2017
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I
l “SI” all’accordo CETA (Com-
prehensive Economic and
Trade Agreement) è stato a
gran voce ribadito da Confagri-
coltura e CIA provinciali durante
la Commissione Consiliare Svi-
luppo del territorio del Comune
di Alessandria nella seduta del 6
settembre scorso, convocata dal
presidente
Mauro Bovone
, alla
presenza dell’assessore al Bi-
lancio
Riccardo Molinari
e dei
consiglieri di maggioranza e op-
posizione.
“Il 4 luglio scorso avevamo inviato al
Comune di Alessandria un docu-
mento che analizzava in modo obiet-
tivo il trattato in questione e chiede-
vamo di esaminare lo stesso con at-
tenzione al fine di evitare di pren-
dere posizioni populistiche e che non
rispecchiano il pensiero della mag-
gioranza degli agricoltori italiani
commenta il direttore provin-
ciale
Valter Parodi
.
“In seguito,
con nostro dispiacere, il 25 luglio il
Consiglio Comunale con il Sindaco e
la Giunta hanno provveduto af-
finché Parlamento e Governo non
autorizzino l’entrata in vigore nel
nostro Paese del trattato CETA,
anche in fase provvisoria, arrestino il
processo di ratifica dell’accordo in
Italia ed adottino ogni iniziativa ne-
cessaria ad ostacolare l’applicazione
del trattato a tutela delle produzioni
agricole italiane”
afferma il vice
presidente di Confagricoltura
Alessandria,
Giuseppe Alferano
.
Il Comune – a quanto riferito
nella seduta – all’epoca non aveva
ancora insediato le Commissioni
consiliari. Pertanto, il mancato
confronto tra le parti per spiegare
le posizioni in tempi utili, sa-
rebbe venuto a mancare per una
questione tecnica.
Fatto sta che le due Associazioni di
categoria, che guardano più al me-
rito, hanno auspicato un con-
fronto in Comune per meglio spe-
cificare le ragioni del SI sull’argo-
mento, anche alla luce del fatto
che nei prossimi giorni il Parla-
mento italiano sarà chiamato a ra-
tificare il trattato internazionale di
libero scambio con il Canada.
Agrinsieme ha espresso parere fa-
vorevole alla ratifica di questo ac-
cordo, che, oltre che essere il
primo accordo internazionale
che riconosce e garantisce le De-
nominazioni di Origine Protetta,
presenta risvolti molto favorevoli
per alcune produzioni tipiche
molto importanti per la nostra
provincia, come il vino e i for-
maggi.
“Ringraziamo per l’invito che ci ha
dato la possibilità di approfondire la
materia e spiegare le nostre motiva-
zioni. Le ostilità contro questo trat-
tato potrebbero portare la nostra
agricoltura ad avvitarsi su se stessa,
facendo retrocedere le dinamiche del
commercio mondiale. In Italia di
fatto la tutela dei prodotti si sta tra-
sformando da priorità in manifesto
ideologico”
dichiara il direttore di
Zona di Alessandria,
Piero Vi-
scardi
.
Rossana Sparacino
Siamo favorevoli all’accordo CETA
Francesco Postorino nominato
direttore generale di Confagricoltura
F
rancesco Postorino
è il nuovo direttore generale di Confagricoltura. Lo ha nominato il 27 set-
tembre scorso la Giunta esecutiva riunita a Roma sotto la presidenza di
Massimiliano Gian-
santi
.
Sessantacinque anni, nato a Rosarno (Reggio Calabria), coniugato, ha svolto tutta la sua vita pro-
fessionale nell’Organizzazione degli imprenditori agricoli, in cui opera ininterrottamente da quasi
40 anni. Una lunga esperienza professionale che gli ha permesso di conoscere a fondo la macchina
Confagricoltura in tutti i suoi gangli.
Entrato in Confagricoltura nel 1978, è stato in Toscana, prima funzionario, poi direttore del-
l’Unione Agricoltori a Grosseto e poi direttore della Federazione regionale a Firenze. Successiva-
mente nella sede centrale a Roma, dove ha assunto la responsabilità della Direzione Economica e
di quella Organizzativa (incarico quest’ultimo che ha ricoperto fino ad oggi). Dal maggio 2005 è
anche consigliere delegato del Centro di Assistenza Agricola (CAA) di Confagricoltura.
Congratulazioni vivissime da Confagricoltura Alessandria tutta.
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